Buongiorno è stata una fortissima Luna Piena, l'avete sentita? Non solo mi è anticipato il ciclo di 6 giorni allineandosi a lei, ma mi é scoppiato il cuore.
COSMESI FAI DA TE
Mamma mia! Quanti contenitori di plastica utilizzati per la nostra cosmesi come gli shampoo, i bagno schiuma, i detergenti, le creme per il corpo, per il viso, per le mani, per i piedi, per tutti i tipi di pelle, i gel per capelli, il borotalco e così via.
Io vi darò pochi ingredienti utilissimi da tenere asempre in casa
E' importante però, fare un passo indietro e studiare un po' per comprendere bene l'nganno commerciale ed inizio nel parlarvi di quanto ci fanno male tutti gli ingredienti contenuti in questi prodotti.
DI SEGUITO UNA LISTA CON DIVERSI INGREDIENTI DANNOSI DA EVITARE
(controllate se sono presenti nei vostri prodotti!)
PETROLATI: occlusivi, non dermocompatibili: si tratta di sostanze di derivazione petrolifera, scarti che vengono utilizzati in cosmesi.
- paraffinum liquidum
- petrolatum
- mineral oil
- vaselina
- paraffina
SILICONI: non dermocompatibili, difficili da lavare via, creano una pellicola su pelle e capelli, che sembra idratare e proteggere e invece...se avete sui capelli l'effetto cute grassa e lunghezze secche e con doppie punte, molto probabilmente state utilizzando siliconi sui vostri capelli!!
- dimethicone
- amodimethicone
- cyclomethicone
- cyclopentasiloxane: uno tra i primi ingredienti dei "cristalli liquidi ",che di attivi benefici per il capello hanno l'1% ed il resto è tutto silicone...sulle prime l'effetto è stupefacente, i capelli sembrano nutriti, lucidi , le cuticole chiuse e protette...ma appena smettete i capelli rivelano la loro vera condizione...ci vogliono un paio di mesi per liberarvi completamente dai siliconi, ma se siete determinati e costanti ed usate prodotti ecocompatibili e che si prendono davvero cura dei vostri capelli, resterete a bocca aperta!!
- dimethiconol
- trimethylsiloxysilicate
CONSERVANTI:
- imidazolidinyl urea (cessore di formaldeide)
- diazolidinyl urea (cessore di formaldeide)
- methylchloroisothiazolinone e methylisothiazolinone: conservanti allergizzanti
- formaldheyde: irrita pelle, capelli e mucose. L'Associazione Internazionale per la Ricerca sul Cancro ( IARC) sin dal 2004 ha inserito la formaldeide nell'elenco delle sostanze considerate CON CERTEZZA cancerogene per la specie umana. Interferisce con i legami tra DNA e proteine. Si trova in moltissimi smalti per le unghie.
- DMDM hydantoin
- cocamide Mea, Tea, Dea (aggressivi sulla pelle e potenzialmente cancerogeni)
- SLS (sodium lauryl sulfate) e SLES (sodio laureth solfato), al secondo posto negli inci della maggior parte degli shampoo in commercio, molto lavanti e aggressivi, creano molta schiuma; sono stati oggetto di esami approfonditi ,che ne hanno decretato la necessità di usarli con parsimonia e addolciti con altri tensioattivi più naturali e delicati, e più rispettosi della pelle e dell'ambiente (come ad esempio la Betaina).
- Ammonium Lauryl Sulfate
- PEG Polietilenglicole e PPG: emulsionanti etossilati
- Triclosan: antibatterico molto penetrante, registrato come pesticida. Una delle sostanze più tossiche che si possono riscontrare nei cosmetici, è anche sospetto agente cancerogeno. Viene accumulato nei tessuti corporei, quindi provoca un avvelenamento lento che si protrae nel tempo. Ad alto rischio per la salute umana e per l'ambiente.
- BHA-E320
- BHT-E321
ATTENZIONE ANCHE A:
- EDTA-TETRASODIUM EDTA (inquinante per l'ecosistema)
- ciò che termina in -trimonium
- ciò che termina in -dimonium : inquinante per le acque
- ciò che termina in -glycol : solventi sintetici aggressivi sulla pelle
Vi faccio un esempio di un olio molto pubblicizzato soprattutto per neonati e bambini non è altro che un composto che in sostanza è petrolato puro con aggiunta di profumo.... occlusivo, non dermocompatibile, comedogenico, potenzialmente cancerogeno, e che nel tempo secca la pelle, proprio perché la occlude e non la nutre, non permettendole quindi il naturale e fisiologico processo. E' un circolo vizioso: avete la pelle secca, mettete l'olio in questione, vi sembra che vi faccia bene ma se lo sospendete per qualche giorno la pelle si secca, allora giù a spalmarsi di nuovo. Meglio non utilizzarlo sulla pelle!! E se lo avete in casa, riciclatelo utilizzandolo per lucidare i mobili, per pulire le borse o le scarpe di pelle o ecopelle, facendo sempre prima un test in un angolino. Qui sotto un link molto utile che vi insegnerà a leggere le etichette perchè l'ignoranza oggi non è più ammessa soprattutto se riguarda la nostra salute, quella della Terra, delle Acque, degli Animali a favore di un circuito basato su LAVORO, SPENDENDO IL MIO TEMPO / GUADAGNO / CONSUMO IN PRODOTTI CHE IN REALTA' NON MI SERVONOwww.lifegate.it/persone/stile-di-vita/leggere-inci-etichette-cosmetici
INGREDIENTI CHE SERVONO:
- Olio di cocco
- Sapone di Marsiglia ( io uso il marsiglietto)
- Fiori di calendula
- Olio di Iperico
- Argilla verde ventilata
- Olio essenziale menta e limone
- Gel di Aloe
DETERGENTE PER IL VISO
dopo una bella lavata di viso con il marsiglietto ( € 0.95) passate con una spugnetta naturale come la Konjac ( € 5.90 in su' ) o dei semplici cotoncini l'olio di cocco ( io lo acquisto dagli indiani e anche alimentare a € 2.90 200 ml ) che sostituirà il latte detergente e pulirà alla perfezione i vostri occhi dal trucco. Vi consiglio di utilizzare anche la spazzolina da viso per fare un delicato massaggio scrub al viso e al collo. La spazzolina ha setole naturali e riattiverà tutta la circolazione. Sentirete una piacevole sensazione di calore sulla pelle e guardandovi allo specchio vi vedrete come uscite da un bagno turco.
LAVARE I CAPELLI
Io Dopo aver lavato i miei capelli con prodotti biologici di ogni tipo, ho scelto di eliminare il contenitore. Con il marsiglietto, la saponetta tutta naturale non ho bisogno di contenitori. Sapete che ho tanti capelli, lunghi, ricci e colorati, ma nonostante tutto, mi sto trovando molto bene. L'importante è usare del balsamo dopo il lavaggio. Con il marsiglietto lavo anche tutto il mio corpo. Vi consiglio anche le argille saponifere, specialmente il Ghassoul che ho usato in passato per molto tempo. E' originaria del Marocco, dalla texture simile a polvere, ha consistenza setosa e la capacità di aumentare di volume e trasformarsi in una pasta untuosa quando viene a contatto con l'acqua. Ricchissima di oligominerali, agisce per adsorbimento, ha cioè la capacità di attrarre e catturare le particelle cariche positivamente per rimuoverle e quando è lavata, porta via le impurità.
Ha proprietà rimineralizzanti, detergenti, purificanti per l'alta concentrazione di silice e magnesio (fino al 70%) e di altri minerali (alluminio, ferro, calcio, sodio, potassio), che ne fanno un prodotto perfetto per una delicata detersione della pelle, sia del corpo che del viso, poiché non la aggredisce e mantiene il suo naturale film oleoso.
Riduce l'acne, migliora gli eczemi e chiude i pori dilatati, perché depura, ma al contempo nutre e riduce la secchezza epidermica, e per questo è utilizzata anche come shampoo applicandola sulla chioma, ma è opportuno specificare che non si adatta bene a tutti i tipi di capelli. Occorre, quindi, provarlo prima per alcuni lavaggi per verificare i risultati sulla propria chioma. Generalmente svolge un'azione fortificante sui capelli aiutando a sgrassare e regolare la produzione di sebo.
Shampoo fai da te
- Se volete uno shampoo adatto a qualunque tipo di capello, potete utilizzare 50 grammi di sapone di Aleppo al 25% di olio di alloro che scioglierete, sminuzzato, in un pentolino con 200 ml di acqua fino a farlo sobbollire. Quando si sarà formato un gel di colore verde, spegnete il fuoco e fate raffreddare il composto. Aggiungete poi a seconda delle esigenze di ciascuno, o 50 ml di infuso di acqua e foglie di edera (in caso di capelli tinti o deboli), o 50 ml di acqua calda (per capelli normali), o 50 ml di infuso di camomilla (per lo shampoo dei bimbi), oppure 50 ml di infuso di acqua e 1 rametto di rosmarino (per chi soffra di calvizie). Questo shampoo dura tre mesi e il risultato è assicurato.
Balsamo fai da te
Un balsamo davvero delicato è quella che prevede l'utilizzo di 100 gr di olio di jojoba e 10 gr di aloe vera, mescolati insieme e poi massaggiati sui capelli bagnati. Non serve risciacquo: i vostri capelli appariranno subito più forti e soprattutto lucenti.
Cura dei capelli
È importantissimo scegliere l'olio di cocco puro al 100%cocus nucifera. E' ottimo sui capelli asciutti per nutrire le punte, per rinvigorirli e renderli lucidi. Ne basta veramente poco e avrete un risultato uguale ai prodotti per capelli. È ricchissimo infatti di grassi saturi - in particolare di acido laurico - che svolge un'azione nutriente, emolliente e riparatrice sui capelli. L'olio di cocco restituisce il giusto livello di idratazione, ridonando lucentezza e morbidezza, riparando con il tempo anche le doppie punte.
Insieme all' olio di cocco per fare una maschera nutriente mischiate 2 cucchiai di olio di cocco, appunto, a 4 gocce di olio di jojoba e aggiungete anche 2 cucchiaini di miele se i vostri capelli sono secchi. Poi applicate questa maschera sui capelli umidi, prima di fare lo shampoo. Legate poi la chioma e lasciate agire l'impacco per dieci minuti; dopodiché lavate e alla fine adoperate un balsamo "fai da te": i capelli tornano naturalmente morbidi.
GEL PER CAPELLI
vi rimando ad un mio vecchio video dove creo un gel nutriente e molto forte, con i semi di lino. Mi raccomando non dimenticate di conservarlo in frigorifero.
Ricetta: Ecco quindi come realizzare in maniera facile, veloce e low cost, un gel naturale per capelli a base di semi di lino valido sia per capelli lisci che per capelli ricci e lisci.
- Procuratevi 30 grammi di semi di lino, riponeteli in un colino o in uno o più infusori per il tè e immergete il tutto in un pentolino con 200 ml d'acqua. Mettete su un fornello e portate a ebollizione.
- Lasciate bollire i semi per 5-10 minuti: più i semi cuociono più il gel sarà denso e forte.
- Finita la cottura, fate riposare il tutto per almeno un'ora o fino alla formazione del gel.
- Estraete il colino o l'infusore e aggiungete al gel due cucchiai di succo di limone.
Ottimo anche il gel di aloe
CREMA BASE TRUCCO , CORPO, MANI, PIEDI, DOPO SOLE SULLE VENE VARICOSE CICATRIZZANTE : L' Unguento di Calendula
I fiori di calendula, usati anche per la preparazione della tintura madre, hanno proprietà lenitive sulle irritazioni, velocizzano il processo di guarigione della pelle danneggiata e hanno azione antiossidante contro i radicali liberi.
Le creme a base di calendula, oltre ad avere un effetto emolliente, lenitivo e antirughe, aiutano la pelle a rigenerarsi e a guarire da arrossamenti, irritazioni e infiammazioni.
Una crema alla calendula è l'ideale in caso di pelle sensibile o irritata, secca e scepolata, così come anche in caso di piccole ferite, eczemi, psoriasi, couperose, scottature, prurito causato da orticaria o punture di insetti.
Vediamo una ricetta semplicissima, è un burro lenitivo
Ingredienti
> 25 g di cera d'api
Per fare un buon oleolito basta mettere a macerare nell'olio di sesamo i fiori di calendula che trovate essiccati in erboristeria. Si riempie un barattolo di fiori e devono essere coperti dall'olio completamente. In estate si lasciano macerare al sole per una ventina di giorni, in inverno useremo il calore di una stufa o di un calorifero.
Alla fine di questo tempo vanno filtrati con un panno di lino pulito ed avremo ottenuto un ottimo oleolito di calendula. Io vi consiglio di trasformarlo un po' in unguento per uso cosmetico, es. come base trucco, da dare prima di andare a letto, da usare come crema mani e piedi. Un segreto che pochi sanno è che gli impacchi di unguento di calendula schiariscono le vene varicose sulle gambe, anche le più grosse e violacee. In alcuni casi sono anche regredite ( ne ho avuto una testimonianza diretta di una mia "paziente" che ho seguito personalmente nel tempo). E in parte lasciarlo in oleolito da dare su tutto il corpo bagnato prima di uscire dalla doccia, da usare come dopo sole in estate e sulle gambe dopo averle rasate.
Non dimentichiamo i bambini, io la metto ogni mattina sul viso di mio figlio e quando era piccolo l'ho usata tantissimo sul culetto contro le arrossature. UN OTTIMO RIMEDIO da tenere sempre con voi.
SAPONE NERO DEL MAROCCO: Tutti gli usi
Quando si ha questo prodotto in casa, abbiamo risolto tanti dei nostri problemi relativi alla cura del corpo ma anche dell'ambiente. Si acquista on line o in alcuni centri dove viene fatto l'Hamman. Infatti il sapone nero deriva dal Marocco.
Sapone nero in pasta
Altamente concentrato, utile per le pulizie domestiche e per lavare i tessuti non mancano formulazioni di sapone nero in pasta per la cura della pelle. In genere, il sapone nero in pasta è molto più concentrato e annovera proprietà abrasive intrinseche delle molecole. Per le sue proprietà fisiche e chimiche, il sapone nero in pasta si può usare come esfoliante naturale, per realizzare scrub del viso fai da te e per la lotta ai punti neri.
Sapone nero liquido
E' una formulazione più delicata (più diluita) spesso arricchita con altri ingredienti, ideale per la cura della pelle, la detersione quotidiana e la cura del corpo.
In questo articolo vedremo le proprietà del sapone nero per la cura della pelle ma attenzione! Anche se si tratta di un prodotto adesso usato per la cura della persona, nulla ci vieta di impiegarlo per lavare i piatti o i pavimenti in modo naturale.
Sapone nero africano o sapone marocchino, proprietà e benefici
Il sapone nero, conosciuto anche come sapone marocchino o sapone nero africano, è tipico degli Hammam (infatti molti lo chiamano proprio sapone nero degli Hammam) dove viene impiegato in combinazione con un guanto esfoliante.
In Africa Occidentale, la preparazione del sapone nero di Hammam è una tradizionale che pone le sue radici in secoli e secoli di storia. Il sapone marocchino, nella sua forma grezza, ha una consistenza molto pastosa ed è ottenuto a partire dall'olio d'oliva.
Come usare questo sapone nero?
Il sapone nero è una fonte naturale di antiossidanti e nutrienti quali vitamina A e vitamina E. Impiegato come detergente per il corpo, il sapone di hammam esercita un effetto esfoliante eliminando delicatamente impurità e cellule morte della pelle. L'effetto restituito è una carnagione più luminosa e una pelle più sana.
Sapone nero come detergente per il viso
Massaggiate delicatamente sul viso bagnato eseguendo dei movimenti circolari con le dita. Risciacquate con acqua tiepida.
Sapone nero come esfoliante per il corpo
Durante la doccia: bagnate il corpo. Chiudete l'acqua e applicate il sapone nero su una spugna naturale e massaggiate su viso e corpo. Riaprite il flusso d'acqua e risciacquate con acqua tiepida.
Sapone nero come antiforfora naturale
Prima o dopo lo shampoo, applicate una piccola quantità di sapone nero tra le mani, sfregare e massaggiare il cuoio capelluto bagnato. Risciacquare accuratamente.
Sapone nero Per un bagno rigenerante
Aggiungere due tappi di sapone nero nell'acqua della vasca così da creare un bagno rilassante e rigenerante per la pelle.
Sapone nero per la pulizia domestica
Seppure si tratta di un prodotto arricchito con altri ingredienti naturali, per la pulizia domestica il prodotto dovrà essere ulteriormente diluito. Aggiungete una parte di sapone nero per 4 parti di acqua (10 ml di sapone nero + 40 ml di acqua tiepida) per ottenere un detersivo naturale per lavare i piatti, i pavimenti e i capi bianchi.
Per un effetto esfoliante più intenso, usate il sapone marocchino in pasta
Usate il sapone nero in pasta se volete un effetto esfoliante per il corpo.
DENTIFRICIO
L'argilla verde ventilata è l'ingrediente principale per fare il vostro dentifricio naturale.
Vi metto il mio video per aiutarvi, passo dopo passo nella preparazione
Ingredienti usati nel mio video: argilla verde ventilata salvia essiccata equiseto essiccato sale marino integrale bicarbonato di sodio oli essenziali ( tea tree oil, menta vulcanica giapponese e limone ) La ricetta del video per alcuni di voi potrà sembrare un po' complicata, per fare tutto più semplicemente, aggiungete all'argilla l'olio essenziale di salvia che renderà lucidi i vostri denti, di menta e di tea tree oil che disinfetteranno la vostra bocca lasciando una sensazione di freschezza che durerà nel tempo. Io li lavo anche con l'olio di cocco alimentare che acquisto nei negozi indiani a circa 2/3 euro 200 ml. Mentre per combattere i batteri della nocca pratico l' oil pulling, una pratica di lavaggio della lingua che avviene con l'olio di sesamo o di semi di girasole biologico. Qui sotto il video dove vi spiego come si fa.
IL BOROTALCO
Procuratevi:
- 100 grammi di amido di mais,
- 50 grammi di bicarbonato
- 20 gocce di olio essenziale a scelta o una decina di gocce di semi di pompelmo.
Versare dentro un contenitore il bicarbonato, l'amido di mais e l'olio essenziale.
Tritate tutto con un mixer fino a quando il composto non diventa polvere, poi trasferite quest'ultima in un barattolo a vostra scelta, pulito e asciutto e conservatelo in un luogo non umido. In questo modo, il borotalco può durare anche 3 mesi.
DEODORANTE IN CREMA
Noi usiamo il deodorante per eliminare gli odori sgradevoli: assorbenti, antitraspiranti e antibatterici aiutano infatti a eliminare l'acre odore di sudore. La maggior parte dei prodotti venduti si rivelano aggressivi e deleteri, oltre che irritanti, per le pelli più sensibili e delicate.
Molte texture contengono sostanze siliconiche che agiscono impedendo la traspirazione cutanea e occludono i pori della pelle arrestando l'emissione del sudore. La sudorazione è invece un naturale processo dell'organismo ed è necessaria perché ha il compito di abbassare la temperatura cutanea, eliminare tossine e scarti dannosi.
Inoltre i deodoranti antitraspiranti si basano su composti di alluminio, noti per causare problemi neurologici e gonfiore alle ghiandole sudoripare.
Innanzitutto bisogna precisare che il sudore di per sé non avrebbe un cattivo odore.
L'odore del corpo deriva dal batterio che banchetta con il sudore: inibite i batteri e vi rimarrà la sensazione di aver appena fatto la doccia per tutto il giorno. Va anche detto che la maggior parte delle persone non suda più di tanto durante le attività di routine quotidiane.
- 1 parte di bicarbonato di sodio
- 1 parte di burro di karitè in crema
- 1 parte di olio di cocco biologico
- Poche gocce di olio di tea tree o di un'altro olio essenziale a vostra scelta (io ho scelto la lavanda)
Scaldate il burro di karitè a un bagnomaria per ammorbidirlo e amalgamatelo con gli altri ingredienti.
Conservatelo in un barattolo di vetro coperto.
Applicate un poco di crema direttamente nell'incavo dell'ascella con la punta delle dita. Non ne farete più a meno, io e mia madre utilizziamo solo quello da anni ormai.
OLIO DI IPERICO PER I DOLORI MUSCOLARI E LE BRUCIATURE, OTTIMO DOPOSOLE
è un preziosissimo rimedio naturale, vero e proprio toccasana nella cura di tutti i problemi della pelle, oltre ad espletare importanti proprietà antinfiammatorie e analgesiche.
Per uso esterno, l'olio di iperico è estremamente efficace. Se massaggiato sulla zona interessata, ha proprietà:
- cicatrizzanti
- dermorigeneranti
- lenitive
- emollienti
- antiossidanti
- antirughe
- antisettiche
- purificanti
- astringenti
- antimicrobiche
- antinfiammatorieanalgesiche
Olio di iperico, benefici
Per uso topico, trova impiego nel trattamento di tutte le affezioni e irritazioni delle pelle. Cura le ustioni, le piaghe, le ferite, attenua le smagliature e le macchie della pelle, è un alleato insostituibile nel trattamento della psoriasi e della couperose. Favorisce la rigenerazione cellulare, contrasta l'invecchiamento cutaneo, svolge un'azione antinfiammatoria. Infine, l'olio di iperico è il più potente antirughe che esista in natura.
Può essere usato localmente con ottimi risultati in caso di:
- ferite
- scottature
- ustioni
- piaghe da decubito
- eritemi
- infiammazioni cutanee
- psoriasi
- macchie della pelle
- cicatrici
- smagliature
- couperose
- emorroidi
- arrossamenti da pannolino
- punture d'insetto
- reumatismi
- dolori muscolari e articolari
Olio di iperico, avvertenze e raccomandazioni
Per uso esterno, l'olio di iperico non presenta particolari controindicazioni, eccezion fatta per un'eventuale ipersensibilità ai principi attivi, primo fra tutti l'ipericina.
L'unica raccomandazione riguarda il divieto di esporsi alla luce solare o a fonti artificiali di radiazioni ultraviolette subito dopo l'utilizzo dell'olio di iperico.Questo prodotto infatti è altamente fotosensibilizzante, cioè tende ad amplificare gli effetti dei raggi solari sulla pelle, soprattutto nel caso di persone con carnagione chiara o con efelidi.Olio di iperico, uso interno
L'olio di iperico può essere utilizzato anche per via interna. In questo caso, ha proprietà:
antidepressive
- stabilizzanti dell'umore
- ansiolitiche
- antivirali
- antiacide dell'apparato gastrointestinale
- antinfiammatorie del cavo orale e delle vie aeree
- lenitive della sindrome premestruale e dei dolori mestruali
Olio di iperico, antidepressivo naturale
L'olio d'iperico agisce impedendo la ricaptazione, ovvero il riassorbimento dei neurotrasmettitori serotonina, noradrenalina e dopamina, responsabili del buon umore e del benessere psichico. Inoltre, è in grado di modulare la produzione di melatonina, precursore della serotonina, ormone prodotto dal nostro organismo principalmente durante le ore notturne.
Soprattutto nei periodi di forte stress psicofisico o in concomitanza con i cambi di stagione, l'olio di iperico può costituire un ottimo tonico dell'umore.
Tuttavia, si raccomanda sempre di assumerlo dietro supervisione medica.
Olio di iperico, controindicazioni
L'olio di iperico, infatti, è un prodotto dall'azione estremamente potente, che in alcuni casi può avere ripercussioni negative sul nostro organismo. Può interagire con alcuni tipi di farmaci, potenziandone gli effetti o, al contrario, vanificandone l'azione. In particolare, il suo utilizzo è controindicato in caso di:
- gravidanza e allattamento
- assunzione di anticoncezionali ormonali (pillola, cerotto, anello vaginale)
- trattamento farmacologico con antidepressivi, anticancerogeni, anticoagulanti
- Nel caso degli anticoncezionali , l'olio di iperico è in grado di vanificarne gli effetti, mentre i pazienti in cura con antidepressivi possono sperimentare un eccessivo aumento della serotonina in circolo, al punto andare incontro alla cosiddetta sindrome serotoninergica. Questo disturbo è caratterizzato da un ampio spettro di sintomi tra cui mal di testa, allucinazioni, agitazione, confusione, tremori, contrazioni muscolari, brividi, tachicardia, sudorazione, nausea e diarrea.
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Se cercate emozioni vere e profonde vi invito a partecipare alle celebrazioni in cerchio. Il cerchio è magia pura, ti connette a quei fili sottili e dorati che unisce le persone di tutto il pianeta Terra. Leggi tutto l'articolo e troverai il mio saluto all'elemento Fuoco